Prezzo € 15,00
Franco Angeli Edizioni
Libro - Pagine 96
Formato: 14x21,5
Anno: 2011
Delirio di gelosia, follia omicida, connubio tra eros e thanatos… sono solo alcuni dei temi attorno ai quali si snoda il volume, analisi accurata del drammatico e travolgente legame che intercorre tra gelosia e follia, preludio di quello ancora più tragico tra amore e morte.
Oggi più che mai si assiste a un'escalation di violenza all'interno della coppia: uomini rifiutati che in preda alla gelosia trasformano la loro passione in omicidio, ma anche donne che diventano carnefici per non sottostare a continui abusi e maltrattamenti.
Attraverso un excursus mitologico, storico, letterario, l'autrice analizza le relazioni che intercorrono tra l'atto del tradimento, la gelosia che ne scaturisce e il delirio d'amore, partendo proprio da due classici della letteratura italiana e inglese, l'Orlando furioso di Ludovico Ariosto e l'Otello di Shakespeare, traviati entrambi da quel "mostro dagli occhi verdi che si diletta col cibo di cui si nutre". L'opera letteraria, dunque, viene riletta e interpretata in chiave psicoanalitica e criminologica, così che i testi scelti rappresentino l'incipit per approfondire tematiche quali il furor, il delirio di gelosia, lo sdoppiamento della personalità e l'uxoricidio.
È vero che l'amore può essere la più appagante e travolgente delle esperienze ma, in alcuni casi, può trasformarsi in una spirale di odio e rabbia, gelosia e follia che, nella peggiore delle ipotesi, conduce alla morte, rendendo indissolubile quel binomio tra eros e thanatos.
"Come geloso, io soffro quattro volte: perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l'altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità: soffro di essere escluso, di essere aggressivo, di essere pazzo e di essere come tutti gli altri." (Roland Barthes, Frammenti di un discorso amoroso)
Maria Sammarro, laureata in Scienze letterarie e criminologa, collabora con l'insegnamento di Psicopedagogia e con la cattedra di Educazione degli adulti presso l'Università della Calabria. Da tempo svolge un'intensa attività di ricerca su problematiche di grande allarme sociale, quali la violenza all'interno della coppia, la gelosia psicopatologica, l'uxoricidio.
Franco Angeli Edizioni
Libro - Pagine 96
Formato: 14x21,5
Anno: 2011
Delirio di gelosia, follia omicida, connubio tra eros e thanatos… sono solo alcuni dei temi attorno ai quali si snoda il volume, analisi accurata del drammatico e travolgente legame che intercorre tra gelosia e follia, preludio di quello ancora più tragico tra amore e morte.
Oggi più che mai si assiste a un'escalation di violenza all'interno della coppia: uomini rifiutati che in preda alla gelosia trasformano la loro passione in omicidio, ma anche donne che diventano carnefici per non sottostare a continui abusi e maltrattamenti.
Attraverso un excursus mitologico, storico, letterario, l'autrice analizza le relazioni che intercorrono tra l'atto del tradimento, la gelosia che ne scaturisce e il delirio d'amore, partendo proprio da due classici della letteratura italiana e inglese, l'Orlando furioso di Ludovico Ariosto e l'Otello di Shakespeare, traviati entrambi da quel "mostro dagli occhi verdi che si diletta col cibo di cui si nutre". L'opera letteraria, dunque, viene riletta e interpretata in chiave psicoanalitica e criminologica, così che i testi scelti rappresentino l'incipit per approfondire tematiche quali il furor, il delirio di gelosia, lo sdoppiamento della personalità e l'uxoricidio.
È vero che l'amore può essere la più appagante e travolgente delle esperienze ma, in alcuni casi, può trasformarsi in una spirale di odio e rabbia, gelosia e follia che, nella peggiore delle ipotesi, conduce alla morte, rendendo indissolubile quel binomio tra eros e thanatos.
"Come geloso, io soffro quattro volte: perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l'altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità: soffro di essere escluso, di essere aggressivo, di essere pazzo e di essere come tutti gli altri." (Roland Barthes, Frammenti di un discorso amoroso)
Maria Sammarro, laureata in Scienze letterarie e criminologa, collabora con l'insegnamento di Psicopedagogia e con la cattedra di Educazione degli adulti presso l'Università della Calabria. Da tempo svolge un'intensa attività di ricerca su problematiche di grande allarme sociale, quali la violenza all'interno della coppia, la gelosia psicopatologica, l'uxoricidio.
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