Salvatore Nizzolino
Il tema della gelosia retroattiva sta prepotentemente guadagnando terreno nello scenario dei nuovi disturbi dell'affettività. La libertà sessuale, che caratterizza la società contemporanea, genera nuovi equilibri emotivi e dinamiche emozionali prima sconosciute. Il rifiuto nei confronti dei partner sessuali del passato rappresenta un nuovo disagio della coppia.
Lo scenario occidentale, sopratutto dagli anni settanta in poi, alimenta un'idea di maturazione individuale attraverso l'accumulo di esperienze erotiche. Una percentuale consistente di uomini soffre questo disagio perché ancora legata a un modello femminile rassicurante, con particolare riferimento alla sfera della sessualità. Il confronto con gli amanti del passato produce insicurezza, le esperienze pregresse della propria compagna alimentano il risentimento. Questo malessere di tipo ossessivo incide in modo drammatico sulla qualità della vita e mette in crisi l'equilibrio della relazione.
Le terapie psicologiche sono ancora improntate sull'indagine delle cause e sull'emersione delle sorgenti inconsce del problema. Invece non è stato ancora proposto un percorso di evoluzione affettivo-emozionale atto a fornire strumenti efficaci di gestione e controllo.
Questo manuale di auto-aiuto individua gli atteggiamenti tipici del geloso retroattivo e propone un processo di cambiamento. Attraverso riflessioni sui pensieri polarizzati e l'analisi dei percorsi che producono le visualizzazioni, il problema viene delimitato.
A quanto pare è un argomento parecchio diffuso e soprattutto attuale, compresa la mia situazione: quasi mi sono lasciata con il mio attuale ragazzo per la gelosia che provava per un mio ex.. uff! Tra le varie informazioni che ho trovato online però concordo con alcuni consigli che ho trovato in rete: la prima cosa è capire PERCHè si prova questa gelosia!! ( fonte: http://www.elianamonti.it/online/gelosia-retroattiva.html )
RispondiEliminaInvece questo libro parte da un approccio totalmente opposto. L'autore mette subito da parte i "perché" e parte in quarta per fornire "procedure" che inibiscono il disturbo. Giustamente per scoprire i perché si può andare in terapia, in alternativa c'è questo manuale di pochi euro e tanta buona volontà. Ovviamente il consiglio è valido per chi vuole davvero guarire. Troppa gente si lamenta di soffrire di gelosia retroattiva ma poi non fa nulla per cambiare la propria mente.
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